La caduta dei denti può essere causata da vari fattori, le carie, la paradontite e le infezioni non curate possono sicuramente essere dei possibili rischi. Inoltre, anche l’alimentazione, il fumo e la scarsa igiene orale influenzano notevolmente la salute dei denti. Visitarsi regolarmente e seguire uno stile di vita sano aiuterà a prevenire questi problemi e, in generale, a mantenere il nostro corpo in forma e attivo.
E’ possibile porre rimedio ad un dente caduto?
Si, attraverso la protesi che è uno strumento, che serve a sostituire parti o intere arcate dentali di un paziente.
Esistono varie categorie di protesi che vengono utilizzate a seconda della tipologia di lavoro che devono svolgere. Le due macro categorie sono: le protesi mobili e le protesi fisse. Come suggerisce il nome, le prime sono removibili e, quindi, a differenza delle seconde che vengono installate anche tramite operazioni, sono meno invasive. La protesi mobile parziale viene utilizzata su pazienti che hanno perso solo alcuni denti di un’arcata e serve a ripristinare la normale funzione della masticazione. La protesi mobile totale, anche conosciuta come dentiera, si utilizza su pazienti che hanno perso tutti i denti di un’intera arcata e serve sia a ripristinare la funzione della masticazione e l’estetica del sorriso, che a dare tono alle labbra. La protesi scheletrata ha una struttura in metallo che garantisce una maggior resistenza. In ultimo abbiamo la protesi mobile combinata che sarebbe una protesi scheletrata che, attraverso degli attacchi, viene fissata ai denti residui.
Adattarsi alla protesi, parziale o totale, può richiedere alcuni giorni e bisogna avere pazienza. Si può iniziare con cibi meno difficili da masticare per poi iniziare con cibi progressivamente più duri. Molto importante è non togliere la protesi se i primi crea fastidio a causa della mancanza di abitudine, portarla, infatti, permetterà al nostro corpo di adattarsi.