Trapianto dei capelli: le calvizie e il loro trattamento

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La perdita dei capelli colpisce uomini e donne. Per quanto non sia una patologia grave e non colpisce l’individuo dal punto di vista della salute, può causare grossi disagi nelle vita di tutti i giorni. Guardarsi allo specchio e non riconoscere l’immagine di sé, vergognarsi e non sentirsi a proprio agio con la propria immagine può incidere, anche in modo pesante, sulla nostra autostima. 

Il trapianto capelli uomo è una soluzione definitiva a questo tipo di problematica. La scienza ha fatto enormi passi avanti in questo settore, offrendo tecniche sempre più innovative che rendono il trapianto capelli uomo non solo sicuro, ma anche efficace. Prima di parlare del trapianto capelli uomo è importante capire da cosa dipenda la perdita dei capelli, in modo tale da poter acquisire una maggiore consapevolezza sull’argomento.

Da cosa dipende la caduta dei capelli

La caduta dei capelli può verificarsi in entrambi i generi, anche se colpisce maggiormente gli uomini, circa il 50% contro il 20% delle donne. Quelle che noi chiamiamo calvizie si dividono principalmente in alopecia androgenetica ed areata.

La prima ha origini genetiche e colpisce il follicolo pilifero. Si manifesta inizialmente nelle aree delle tempie e della fronte, per poi avanzare verso il centro della testa. L’alopecia areata, invece, porta la perdita dei capelli in zone circoscritte, formando delle chiazze rotonde senza capelli. In questo caso la calvizia può essere transitoria e guarire completamente. 

Per capire come intervenire è importante avere una corretta diagnosi che ci permetta di sapere da quale tipo di alopecia siamo colpiti. Nel momento in cui nessuna cura è riuscita a dare i risultati sperati, non resta che rivolgersi a dei professionisti specializzati per capire se è possibile sottoporsi al trapianto capelli uomo.

Come funziona il trapianto capelli uomo

Il trapianto dei capelli in Italia ha fatto passi da gigante, anche grazie alla ricerca di istituti all’avanguardia, come Hasci Italia. Anni di esperienza hanno portato alla scoperta di tecniche innovative, che permettono di ottenere dei risultati davvero soddisfacenti.

Il trapianto dei capelli prevede che vengano asportati i bulbi piliferi dalle zone che non sono state colpite dall’alopecia. Questi innesti verranno poi ricollocati, utilizzando dei piccolissimi aghi, nella zona da trattare. Bisogna aspettare alcuni mesi per capire se il trapianto è riuscito e per godere dei risultati ottenuti. Si tratta di un intervento che viene eseguito in giornata e non ha particolari rischi. Esistono diverse tecniche, ma oggi approfondiremo una delle più innovative in questo campo.

L’innovazione nel campo dei trapianti dei capelli

Ho già accennato ad Hasci Italia e voglio ritornare sull’argomento perché questo istituto offre una delle migliori soluzioni per quanto riguarda il trapianto dei capelli.  Si tratta di una metodologia che si avvale delle cellule staminali che ha completamente rivoluzionato il mondo dei trapianti. Grazie alla HST, acronimo di Hair Stemcell Transplantation, non sarà più necessario estrarre tutto il follicolo pilifero, ma ne basterà solo una piccola parte. Gli innesti verranno successivamente trattati con una sostanza stimolante, che li aiuterà ad attecchire e a crescere. La percentuale di successo della HST si aggira tra il 95% e il 98%, rivelandosi la migliore soluzione per il trapianto di capelli.